Editing, Missaggio e Master

Con il termine “editing” s’intende un insieme di tecniche volte a manipolare campioni audio, frammenti o sequenze per ottenere una resa migliore seguendo dei principi di acustica ed arrangiamento. Spesso all’interno di un brano, perché questo suoni bene, è necessario adottare alcuni accorgimenti tecnici per fare in modo, ad esempio, che una cassa ed un basso suonino insieme e con “punch“.

L’editing è una delle componenti fondamentali del missaggio ed è il punto di partenza per poter poi procedere ad un buon lavoro di mix audio. Tecniche di editing comprendono procedure come il “resample“, il “time stretch“, l’intonazione del campione, o il “phase shift” o “phase alignment” e molto altro.

Il missaggio è un insieme di tecniche che comprendono volumi, equalizzazioni, immagine Stereo, compressione e DSP applicate ad un insieme di strumenti che compongono la totalità del brano. Il missaggio è in passaggio fondamentale per ottenere un ottimo Master.

“Music is liquid architecture. Architecture is frozen music”                                                       Toronto Studios

Il mastering è il processo fondamentale per creare il master di un disco, partendo dalle tracce ottenute dopo editing e mix. Il master è quindi il prodotto finale dal quale discenderanno tutti gli altri distribuiti.
Il mastering ha due scopi principalmente:

• Amalgamare i brani presenti su un album (a meno che non si tratti di un singolo brano), decidendone la scaletta, le pause tra i brani e uniformandone i volumi, la risposta in frequenza e l’immagine stereofonica.
• Ottimizzare la resa sonora dei brani rispetto al supporto su cui verrà stampato l’album (cd, DVD, vinile o altro) facendo sì che il disco riesca a suonare al meglio su qualsiasi supporto venga riprodotto seguendo gli standard internazionali.

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